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Colleferro: Ministero della Salute, Carabinieri e Italian Horse Protection al lavoro nella seconda fase del più grande sequestro di equidi per maltrattamento della storia italiana
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24/04/2013
(18 aprile 2013)
Dopo la lunga e difficile operazione finanziata quasi per intero dalle associazioni di volontariato IHP, ENPA e Rifugio degli Asinelli per mettere in salvo 104 animali dall’inferno di maltrattamenti e sevizie subiti a Colleferro, oggi il
Ministero della Salute, i Carabinieri e Italian Horse Protection entrano nuovamente in azione per recuperare altri tre gruppi di cavalli
nei Comuni di Colleferro, Segni e Valmontone (provincia di Roma).
Sono in tutto
circa 30
cavalli, tra cui alcuni stalloni e molte femmine gravide (un puledro è già nato nel frattempo): saranno trasferiti in un centro di prima accoglienza, dove verranno identificati, curati e finalmente nutriti.
Guarda la galleria fotografica
(Attenzione: alcune immagini forti)
Anche questa parte dell’operazione sarà finanziata pressoché integralmente dalle tre associazioni di volontariato
; infatti non sembrano esserci fondi sufficienti nelle casse né del Ministero della Salute, né della Procura della Repubblica né dei Comuni. IHP, ENPA e Rifugio degli Asinelli sono impegnati in uno sforzo economico, umano e logistico enorme. Ogni donazione, anche la più piccola è essenziale per mettere in salvo gli animali, provvedere loro cibo e cure mediche.
Segui questo link per sapere come inviare una donazione
:
http://www.horseprotection.it/dett_articolo.asp?id_a=615
Dopo i primissimi giorni, compatibilmente con le loro condizioni fisiche e comportamentali, privati cittadini che ne facciano richiesta e che rispettino alcuni precisi requisiti potranno
adottare
i cavalli sequestrati. La richiesta può essere inviata all’indirizzo
tutela.animale@sanita.it
mettendo in conoscenza ihp@horseprotection.it
Aggiornamenti in tempo reale disponibili sulla pagina Facebook (IHP Italian Horse Protection association) e su Twitter (@It_HorseProtect).
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