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Il Commissario europeo John Dalli, dopo aver annunciato davanti alle telecamere una proposta legislativa per cambiare le regole del trasporto di animali vivi su lunga distanza, nega tutto dopo meno di una settimana

15/06/2012

(15 giugno 2012)

Giovedì scorso, 7 giugno, il Commissario europeo per la salute e la tutela dei consumatori, John Dalli (Malta) ha ricevuto un gruppo di membri del Parlamento europeo (MEP) e di rappresentanti delle associazioni di tutela degli animali, che hanno consegnato 1.103.248 firme di cittadini che chiedono che il trasporto di animali vivi destinati alla macellazione venga limitato a non più di 8 ore.
La campagna 8HOURS è stata lanciata congiuntamente da Animals’ Angels - un’organizzazione internazionale che ha documentato centinaia di casi di gravi sofferenze subite dagli animali trasportati su lunghe distanze – assieme al deputato danese Dan Jørgensen.

In occasione della consegna delle firme, il Commissario Dalli ha affermato che “entro il 2014, la Commissione elaborerà una proposta legislativa su un approccio olistico al benessere degli animali e, naturalmente, darà anche indicazioni inerenti il trasporto di animali.”

Presentata alla stampa dal deputato Dan Jørgensen, che lo ha elogiato perché “anche se il Commissario non era in grado di prometterci le 8 ore, ha di fatto promesso che avremo una revisione della legislazione su questo tema”, il Commissario Dalli ha iniziato dicendo “In effetti devo dire che il benessere animale è una delle priorità della Commissione”.
Dopo meno di una settimana, il Commissario ha negato in diverse occasioni di aver mai detto che la normativa attuale sarebbe da rivedere. Dalli è tornato alla vecchia linea secondo cui ora non è il momento di proporre modifiche alla legislazione e che lui non prevede di proporre alcuna modifica.
Purtroppo per il signor Dalli, la scorsa settimana lui ha fatto le sue promesse davanti alle telecamere dei media internazionali, e parte della registrazione della conferenza stampa è ora disponibile sul sito www.8hours.eu, dove i cittadini sono invitati ad inviargli una lettera o una’e-mail per fargli presente che non può negare ciò che ha detto davanti ai rappresentanti eletti dei cittadini europei...e davanti alle telecamere.

Christa Blanke
, fondatore e presidente di Animals’ Angels, ha dichiarato: “Lo stesso Commissario, nel corso della riunione che ha preceduto la consegna ufficiale delle 1.103.248 firme, ha ammesso che alcune parti del presente regolamento sono impossibili da applicare. Poi, di fronte alle telecamere, ha confermato la promessa fatta agli eurodeputati ed ai rappresentanti di ONG provenienti da tutta Europa, che avrebbe pubblicato una proposta di modifica del regolamento entro il 2014. L’attesa di altri due anni per iniziare ad alleviare la sofferenza di milioni di animali, con le regole attuali che chiaramente non possono essere attuate, è un tempo lungo, ma abbiamo deciso di sostenere il Commissario nel momento in cui aveva finalmente riconosciuto questa necessità. Una completa inversione di tendenza in pochi giorni ci preoccupa sia come protettori degli animali che come cittadini comunitari: a chi risponde il Commissario europeo? Ancora più scandaloso è il fatto che saremmo apparsi come dei bugiardi, se non avessimo il video della sua dichiarazione. Questo comportamento è assolutamente inaccettabile. Chiediamo alla Commissione di rispettare il suo mandato conferito dal Trattato UE, di proteggere gli animali e di iniziare a lavorare immediatamente alla revisione del Regolamento 1/2005. Questa è oggi l’unica alternativa dignitosa alle dimissioni per aver cercato di negare le sue stesse promesse ai rappresentanti dei cittadini dell’UE.”

Adolfo Sansolini, coordinatore della campagna 8HOURS, ha dichiarato: “Siamo sconvolti nel vedere come il Commissario Dalli non stia ascoltando le richieste di ben oltre un milione di cittadini e della maggior parte dei loro rappresentanti eletti che hanno adottato la Dichiarazione Scritta 49/2011 solo tre mesi fa. Non possiamo accettare di essere bollati come bugiardi o manipolatori delle parole del Commissario, cosa che sarebbe avvenuta se non avessimo la registrazione ora disponibile sul sito. Il Commissario Dalli dovrebbe operare per conto dei cittadini europei, non contro di loro, e per proteggere gli animali europei. Il momento per farlo è ora. Adesso siamo preoccupati che, anche se il signor Dalli dovesse tornare alla sua promessa della settimana scorsa per presentare una proposta entro il 2014, non ci sarebbe comunque la volontà politica. Chiediamo pertanto l’immediata revisione del regolamento 1/2005 nelle parti che in alcuni casi non sono state attuate per oltre venti anni e dove oggi abbiamo evidenze scientifiche disponibili, come richiesto dal Regolamento stesso. Il Commissario non è più nella posizione di chiederci di attendere altri due anni per vedere una proposta. Offriamo piena collaborazione - come al solito - per identificare i problemi e definire le soluzioni.”

Le riprese e la registrazione audio sono disponibili sul sito www.8hours.eu, dove le persone sono invitate ad inviare una lettera al commissario Dalli per protestare contro la negazione delle proprie parole in meno di una settimana e per chiedere un’immediata modifica delle norme in materia di trasporti, che attualmente consentono l’estrema sofferenza di milioni di animali sulle strade europee.

Un nuovo rapporto sul trasporto di animali vivi, pubblicato solo poche settimane fa, è disponibile per il download sullo stesso sito www.8hours.eu.