15/10/2016

(15 ottobre 2016)

Ieri sera è andato in onda un servizio di Charlie Gnocchi, per Striscia La Notizia, di promozione delle cosiddette botticelle romane, ovvero le carrozze per turisti trainate da cavalli per le vie di Roma:

Una pratica anacronistica che vede i cavalli sfruttati di giorno - in quanto vivono attaccati a una carrozza e sono costretti a trainare enormi pesi per strade trafficate - e tenuti in condizioni di grave malessere di notte. Tanto da far scattare un’inchiesta della Procura per maltrattamento, tuttora in corso. In questo servizio del TG1 viene spiegato come i cavalli siano costretti a vivere “senza luce, in poco spazio, con poca aria e con poco cibo”:

Due anni fa furono sequestrati due cavalli denutriti e privi di microchip identificativo e fu sequestrata anche l’intera struttura dove i cavali continuano a essere detenuti.

E’ dello scorso 12 giugno l’ultimo incidente a un cavallo per strada, documentato dalla foto: leggi l’articolo

E’ inaccettabile che in un programma televisivo che manda in onda i servizi di EDOARDO STOPPA in difesa degli animali, grazie ai quali sono state scoperte e denunciate tantissime situazioni di sfruttamento e maltrattamento, trovi spazio il servizio allucinante di Charlie Gnocchi, evidentemente incapace di valutare lo stato di reclusione e privazione in cui sono costretti i cavalli che è andato a filmare.
Neanche un eventuale trasferimento a Villa Borghese, tanto auspicato nel servizio, cambierebbe minimamente le loro condizioni di vita: continuerebbero a vivere da reclusi, senza libertà di movimento e senza alcun rispetto delle loro esigenze etologiche.

SCRIVIAMO UN’E-MAIL DI PROTESTA A STRISCIA LA NOTIZIA, ALL’INDIRIZZO: gabibbo@mediaset.it

Testo consigliato:
Spett.le Redazione di Striscia La Notizia,
Vorrei protestare contro il servizio del vostro inviato Charlie Gnocchi, andato in onda il 14 ottobre, che promuove e difende lo sfruttamento dei cavalli usati per trainare carrozze in città. Si tratta di una pratica anacronistica svolta senza il minimo rispetto delle necessità etologiche dei cavalli, costretti a stare attaccati a una carrozza di giorno e chiusi in un angusto box di notte, senza possibilità di svolgere i comportamenti naturali per la lro specie.
Striscia La Notizia, che da anni grazie a Edoardo Stoppa svela e denuncia gli abusi sugli animali, non può mandare in onda un servizio del genere che calpesta i diritti dei cavalli. Tantopiù che sui cosiddetti "botticellari" è in corso un’indagine della Procura di Roma per maltrattamento.
Cordiali saluti,
(nome, cognome, città)